Tra le città italiane maggiormente attrattive del nostro paese figura, senza alcun dubbio, Milano, la capitale economica italiana, il crocevia degli affari finanziari, dove spesso vengono decise le sorti del nostro paese. Nel corso degli ultimi quattro lustri, il capoluogo lombardo, un tempo visto solo come frenetico e di poco appeal, ha mutato radicalmente il proprio volto, diventando la seconda città italiana per numero di turisti (alle spalle di Roma) e tra le città maggiormente vivibili della nostra penisola.
Basta scorrere la classifica delle città italiane dove si vive meglio, stilata annualmente dal più prestigioso quotidiano finanziario italiano, per notare come Milano – salvo qualche rara e sparuta eccezione (come, ad esempio, nel nefasto 2020) – sia sempre presente tra le prime cinque località italiane col maggior grado di vivibilità. Un successo costruito con un netto miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, oltre ad una capacità infrastrutturale che consente, di fatto, a chi vive e lavora a Milano o nell’hinterland cittadino di potersi muovere senza utilizzare l’autovettura.
Milano, la capitale del divertimento
In altre parole, nonostante i prezzi degli immobili siano a dir poco elevati, per alcuni analisti addirittura “fuori controllo”, a Milano si può ottenere un tenore di vita elevato come nelle più grande città metropolitane europee, dalle quali non si discosta neppure per l’efficienza delle infrastrutture. E ciò si riflette direttamente anche nel tempo libero, in quel lasso di tempo della vita extra-lavorativa nel quale ciascuno di noi, scevro di qualsivoglia preoccupazione, si distende e cerca di ottenere quel benessere indispensabile per “ricaricare le batterie”.
L’offerta di Milano, specialmente in orario serale, è davvero ampia e variegata, in grado di soddisfare l’esigenza di ogni singolo individuo, dal giovane ragazzo fino all’adulto con qualche capello bianco in più. E non stupisce che nel capoluogo lombardo, in particolar modo nel fine settimana, si registra un elevato numero di avventori provenienti dalle città di tutto il Settentrione.
Milano, d’altro canto, è considerata la “Capitale del divertimento”, un appellativo che si era guadagnata sin dagli anni ‘70, per diventare poi la “Milano da bere” nel decennio successivo, quegli inimitabili anni ‘80 dominati dalla spensieratezza e un benessere economico illusorio, considerato quanto avvenuto, poi, nei decenni successivi.
La serata nel capoluogo lombardo non può che iniziare con un classico rito milanese, esportato in tutta Italia e diventato, per molti nostri connazionali, indispensabile: l’apericena. In una città che viaggia, comunque, su ritmi spesso frenetici, dove “produrre” è molto più di un verbo, la gestione del tempo libero è ridotta non di rado all’osso. L’apericena nasce proprio dall’esigenza di coniugare la necessità di sorseggiare un ottimo aperitivo e consumare il pasto serale, ottimizzando i tempi.
Dove poter concludere la serata a Milano e nelle città limitrofe
La zona più modaiola per consumare questo rito milanese è certamente quella dei Navigli, dove si concentra maggiormente la movida locale e si può anche ottenere delle cene coi fiocchi in locali rinomati, gustando piatti tipici delle cucine nazionali ed internazionali, facendosi, accompagnare perché no, da qualche tipica bellezza locale, magari conosciuta propria nella fervida movida milanese.
Milano e le zone limitrofe, d’altronde, sono famose in tutto il Nord Italia per le opportunità di mettere in contatto uomini e donne. Su internet, ad esempio, è possibile organizzare degli incontri bergamo con donne della zona, da effettuare, perché no, nel suggestivo scenario della “Città Alta”, un’autentica chicca del Nord Italia visitata da centinaia di migliaia di turisti ogni anno.
La serata milanese, poi, non può far altro che concludersi in una dei tanti locali dove poter ballare e stringere relazioni sociali con altre persone, che fanno di Milano un vero e proprio punto di riferimento del divertimento notturno italiano.