Quali sono le tipologie di furto che vengono commesse più frequentemente in Italia?
Porsi questa domanda è senz’ altro molto interessante, soprattutto in un periodo storico quale quello odierno in cui il tema della sicurezza è sempre molto dibattuto, cerchiamo dunque di dare una risposta precisa.
Le statistiche Istat sui furti in Italia
Istat, il noto istituto di statistica nazionale, mette a disposizione sul proprio sito Internet ufficiale svariati dati relativi alla nazione, tra cui non mancano quelli riguardanti i reati.
È evidente che l’istituto statistico può far riferimento solo agli episodi che sono stati regolarmente denunciati alle autorità, di conseguenza è ragionevole immaginare che tali statistiche potrebbero essere riviste al rialzo; scopriamo subito dunque cosa è specificato per quel che riguarda i furti all’interno dei tabulati statistici riguardanti i reati consumatisi negli ultimi 5 anni.
Il 2017 è l’ultimo anno di cui Istat mette a disposizione dei dati ufficiali, per conoscere le statistiche relative al 2018, dunque, è necessario attendere ancora.
Nel 2017 si sono consumati, in Italia, 1.265.678 furti, una cifra sicuramente molto alta, anzi impressionante, ma che quantomeno risulta in calo: nel 2013 infatti tale cifra superava abbondantemente il milione e mezzo di episodi.
Poniamoci subito la domanda cruciale: qual è il furto che si verifica con più frequenza in Italia?
Furti in abitazione al primo posto
Forse in pochi lo direbbero, ma al primo posto figurano i furti in abitazione, che nel 2017 sono stati 195.824.
È davvero preoccupante il fatto che questo tipo di furto così temuto sia quello più frequente, e alla luce del dato messo in evidenza da Istat non può che essere una buona raccomandazione quella di rafforzare i sistemi di protezione della propria casa.
Le tecnologie di sicurezza sono sicuramente importanti, e da questo punto di vista si sono registrati, negli ultimi anni, dei progressi considerevoli, allo stesso tempo tuttavia non bisogna trascurare le soluzioni più tradizionali, come ad esempio l’installazione di porte e serramenti blindati.
Se le porte blindate sono ormai molto diffuse non si può dir lo stesso dei serramenti, non a caso gran parte dei furti in abitazione si verifica proprio perché i ladri individuano in finestre e portefinestre un prezioso punto debole.
Sono diverse le aziende che propongono dei modelli di persiana blindata molto affidabili, come ad esempio Punto Sicurezza Casa.
Furti più diffusi: secondo e terzo posto
Nel “podio” dei furti più commessi in Italia si collocano, al secondo posto, i furti di auto in sosta: nel 2017 si sono verificati infatti 162.195 casi.
Anche per questo dato, ovviamente, non può che essere uno stimolo nel proteggere in modo più efficace i propri veicoli, magari con un moderno antifurto satellitare.
Al terzo posto si trovano i furti con destrezza, reati che possono presentare le peculiarità più disparate e che sono senz’altro da reputarsi gravi proprio perché vengono condotti, dal malvivente, con un elevata dose di astuzia e di abilità.
I furti con destrezza sono stati, nell’arco del 2017, 159.338.
Altre tipologie di furto che si verificano frequentemente in Italia
Proseguendo nell’elenco dei furti commessi con più frequenza troviamo i furti di autovetture, ben 103.045, e anche per quel che riguarda questa statistica non possono che esser valide le raccomandazioni fatte in precedenza per quel che riguarda la protezione dei propri veicoli.
Al quinto posto seguono infine i furti in esercizi commerciali: sono stati 89.883 gli episodi regolarmente denunciati nell’arco del 2017.
Questo tipo di reato tocca in modo specifico gli imprenditori, che si tratti di piccoli commercianti o anche di manager a capo di società importanti, e in tutti i casi non può che essere un buon consiglio quello di ottimizzare la sicurezza dei negozi.
Installare delle videocamere può essere senz’altro una soluzione efficace ed economica per fare in modo che i locali commerciali divengano meno vulnerabili.