La psicologia è un terreno abbastanza fertile perché riesce ad aiutare tutte le persone che vi si rivolgono, nella risoluzione di problemi e questioni più o meno importanti: traumi infantili, problemi di coppia, problematiche psicologiche provenienti da cattiva gestione del proprio corpo e della propria mente, sono davvero tantissimi i problemi che nella nostra quotidianità possono essere risolti con l’aiuto di un buon psicologo.
È però necessario che la persona a cui ci rivolgiamo sia davvero esperto e qualificato e possa, a questo proposito, aiutarci davvero nella risoluzione dei nostri problemi in quanto possiede dei requisiti indispensabili in tal senso. Ecco allora quali sono i requisiti di un buon psicologo, come il dott. Borla di studio le vele:
- Non basta la sola laurea: sebbene gli studi siano sempre importanti, un pezzo di carta in mano che attesta la preparazione e l’esperienza del professionista non ci mette comunque sempre davanti alla certezza di avere incontrato un vero e proprio esperto del settore. Bisogna anche entrare in connessione con l’aspetto umano e con la simpatia “a pelle”, punto, questo, da non sottovalutare. L’esperienza è fondamentale, ma non è l’unico aspetto che ci deve aiutare a scegliere un bravo psicologo;
- L’empatia: uno psicologo deve essere super partes, deve evitare di farsi prendere da giudizi o da pensieri propri relativi al proprio paziente, ma nello stesso tempo deve anche mostrare empatia e sapersi mettere sul serio nei panni della persona che si rivolge a lui. Questo non significa lasciarsi necessariamente prendere la mano, ma vuol dire mettere a disposizione del paziente tutta la sua umanità, oltre alla sua esperienza;
- L’assenza di pregiudizi e l’apertura mentale: prima di diventare uno psicologo e di esercitare la professione di psicoterapeuta, qualunque professionista deve aver imparato ad ascoltare l’altro attribuendo importanza alle sue emozioni ed a quello che dice, senza giudicare. Può sembrare difficile, ma in realtà è un aspetto da non sottovalutare perché solo in questo modo il paziente sente di avere accanto una persona che si sta prendendo cura del problema;
- Sicurezza di sé: lo psicologo deve mostrare sicurezza nelle sue parole e nelle sue opinioni, ma soprattutto deve far capire al paziente che può fidarsi ciecamente della sua formazione, che lo aiuterà a trovare il nocciolo del problema e quindi anche a risolvere eventuali traumi psicologici alla base del disturbo;
- Capacità di analisi e di selezione: quando si va da uno psicoterapeuta, sicuramente potrà accadere di parlare come un fiume in piena raccontando così ogni cosa del proprio vissuto, ogni propria esperienza ed emozione. Questo sicuramente serve al paziente per scaricare la tensione, ma lo psicologo deve essere in grado di analizzare pienamente quanto dichiarato dal paziente, selezionando solo le parti importanti dal punto di vista dell’analisi psicologica della questione. Questa capacità è determinata sì dagli studi, ma anche dall’esperienza e dal grado di affinità e di empatia con il paziente.
Tutti questi aspetti possono apparire secondari nella scelta di uno psicologo, ma sono requisiti che ogni psicoterapeuta dovrebbe avere per essere considerato un vero professionista del settore, una persona davvero affidabile ed in grado, a seconda della specializzazione, di aiutare a superare i traumi e rendere la propria vita sicuramente migliore.