La mobilità sostenibile e le città italiane

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile in Italia stiamo vivendo in un periodo di grande fermento. In particolare, visto il ritardo con cui nel nostro Paese si stanno diffondendo autovetture e veicoli a basso impatto ambientale, si tratta di dedicarsi rapidamente a una differente visione della mobilità in città. Alcuni dei capoluoghi, come Napoli, Roma, Milano o Bologna, vivono in una situazione di costante assedio. Da parte soprattutto dei tantissimi pendolari che quotidianamente entrano in città; nella maggior parte dei casi con un mezzo di trasporto proprio con motore termico, quindi con alimentazione diesel o benzina.

Cosa si intende per mobilità sostenibile

Quando si parla di mobilità sostenibile ci si riferisce alla possibilità di utilizzare per i propri spostamenti mezzi a basso impatto ambientale. Le opportunità sono molteplici, a partire dalla possibilità di implementare i servizi pubblici; si deve però considerare che la pandemia da coronavirus ha modificato sensibilmente l’ottica sotto questo punto di vista. L’esigenza di evitare i contatti superflui tra persone rende infatti difficile ragionare in termini di mezzi pubblici. Sono quindi molti coloro che, proprio in questi mesi, hanno rinunciato a utilizzare i mezzi pubblici, per preferire ad essi l’uso di un mezzo proprio. Se tale mezzo è green, pulito e a basse emissioni, il problema di certo non si pone, se non per quanto riguarda la congestione del traffico. Nel caso in cui invece il mezzo proprio è una vettura di vecchia concezione, allora non solo si intasano le strade, ma si peggiora anche l’aria in città.

Opportunità oggi disponibili

Eppure le opportunità per passare da una vettura a inquinamento elevato a un mezzo elettrico o ibrido ci sono. Si pensi ad esempio a quella proposta su questo sito: https://www.leaseplan.com/it-it/. Per poter guidare un’auto pulita, di nuova generazione, oggi non è necessario acquistarla. Si può anche considerare l’idea di sfruttarla come vero e proprio servizio, acquistando l’uso dell’auto e non il mezzo in sé. Stiamo parlando del noleggio a lungo termine, ma non solo. Oggi ci sono società di noleggio che propongono auto green al grande pubblico, sia ai singoli privati che alle grandi aziende. In questo modo sostituire periodicamente un ampio parco macchine, approfittando periodicamente di tutte le novità disponibili, non è più una questione che necessita di un esborso importante. Basta acquistare il noleggio a lungo termine, quindi il solo uso esclusivo di una vettura, senza doverla comprare. Senza per altro dover pagare tasse, polizze assicurative, riparazioni e attività di manutenzione.

Altri mezzi di trasporto

Sono poi disponibili anche nuovi mezzi di trasporto, meno inquinanti delle automobili, ma anche meno ingombranti. Si pensi ad esempio alla bicicletta: il mezzo di trasporto green per eccellenza. Oggi sono disponibili anche biciclette, scooter o addirittura monopattini elettrici, che permettono di spostarsi in città senza alcun problema, con la massima flessibilità. Nascono anche vetture pensate appositamente per la città, di dimensioni e potenza contenute, adatte anche ai più giovani. Per poter convincere gli italiani a sostituire l’auto con questi mezzi di trasporto è però necessario munire le città di piste ciclabili, vie pedonali, ampi accessi lontani dalle carreggiate ove ogni giorno sfrecciano automobili e mezzi pubblici. Solo con questo tipo di infrastrutture, pensate per i pedoni e per i mezzi alternativi all’auto, si può sperare che l’idea di andare al lavoro in bicicletta o in monopattino sia realmente attuabile da un ampio numero di soggetti.