Ultimamente sempre più automobilisti prendono la decisione di far montare sul proprio veicolo un motore a metano. Questa scelta è legata, in realtà, sia al risparmio effettivo di carburante che ne deriva, nonché al minore inquinamento che ne consegue, senza sottovalutare l’aspetto che l’auto in questione può circolare anche nelle fasce orarie di blocco delle auto (fattore da non sottovalutare, dato il crescente numero di comuni italiani che decide di ovviare al problema dell’inquinamento istituendo un blocco quasi ogni domenica). Prendere questa decisione, però, non è qualcosa che va preso alla leggera e bisogna valutare con attenzione anche i suoi pro e contro. In questo articolo, dunque, cercheremo di concentrarci nell’individuare proprio questi due aspetti.
Vantaggi
Il primo vantaggio è quello economico. Il metano, infatti, costa molto meno sia della benzina che del gasolio. Esistono, inoltre, degli incentivi statali dedicati a chi decide di acquistare un auto a metano o a chi decide di installare sul proprio veicolo un motore di questo genere.
Il secondo è legato al fattore ambientale. Le auto a metano, infatti, emettono circa il venticinque per cento in meno di fattori inquinanti, rispetto alle comuni auto a benzina o a gasolio. Inoltre le auto a metano, al contrario di quelle a benzina, non emettono idrocarburi, estremamente dannosi per l’ambiente.
Il terzo vantaggio, infine, è quello che abbiamo accennato poco fa: ovvero la possibilità di poter circolare anche nelle giornate ecologiche e nelle zone a traffico limitato.
Gli svantaggi
Ma possedere un’auto a metano o installare un motore a metano sulla propria auto, ha anche i suoi svantaggi: andiamo dunque a vedere quali sono.
Il primo svantaggio è legato alle prestazioni del motore. Queste sono, infatti, da ritenersi nettamente inferiori rispetto a quelle di un motore a benzina e questo rappresenta un problema da non sottovalutare per chi utilizza l’auto per percorrere grandi distanza.
Il secondo svantaggio è, invece, legato all’ingombro dell’impianto a metano. Questo, infatti, rischia di occupare l’intero vano posteriore, riducendo in maniera significativa le dimensioni dell’abitacolo dell’auto.
Il terzo svantaggio, infine, è quello della difficoltà di trovare un distributore di metano. Questi ultimi, infatti, non sono ancora diffusi come quelli per la benzina e, in caso di riserva, è importante iniziare a dirigersi subito verso il distributore più vicino (che potrebbe, però, essere a distanza di molti metri).
Speriamo, dunque, di avervi fornito una panoramica sufficientemente esaudiente sull’argomento. Prima di prendere questo tipo di decisione, dunque, vi consigliamo di valutare i pro e i contro, in relazione alle vostre effettive esigenze di utilizzo del veicolo. Solo così potrete fare la scelta migliore per il vostro acquisto e non vi pentirete di questa.