Sempre più spesso gli italiani pensano alle loro case decidendo di sottoscrivere un’assicurazione che li tuteli da danni derivanti da responsabilità civile, da furti, incendi e da calamità ambientali quali nubifragi, allagamenti o terremoti.

Il mercato assicurativo offre soluzioni sempre più personalizzate che considerano coperture che, sino a pochi anni fa, venivano inserite raramente in polizza, parliamo dei danni derivanti dalle  calamità naturali, vedi terremoti, alluvioni e frane, e quelli derivanti da eventi atmosferici fra cui si annoverano pioggia, neve e trombe d’aria, elementi con i quali siamo invece costretti a fare i conti costantemente.

Assicurare la propria abitazione consente di mettere al sicuro tutto ciò che è contenuto al suo

interno, ma anche la struttura stessa.

Le compagnie assicurative propongono due tipologie di assicurazione di base: la polizza globale,  che considera gli abitanti di un condominio o di un fabbricato che non sono però proprietari di alcuna porzione, e la polizza multirischio per chi vive all’interno di un’abitazione di proprietà.

La seconda tipologia comprende coperture plurime, che vengono inserite nella polizza al momento della sottoscrizione.

Il contratto infatti verte su coperture particolareggiate come possono essere le calamità naturali,  e coperture più consuete come si deduce dalle sezioni ‘multirischio’ più utilizzate ovvero incendio e rischi ad esso connessi, danni da acqua condotta, guasti diretta conseguenza dell’impianto elettrico o di apparecchi, esplosioni in seguito a fughe di gas, atti vandalici, danni dovuti a terzi, furti, danni causati dagli animali che vivono con noi in casa, e responsabilità civile verso terzi.

Va da se che il costo dell’assicurazione dipende dalla copertura assicurativa e da quali danni

risultano parte integrante del contratto, dagli extra inseriti rispetto ad una polizza base, dalla caratteristiche della casa soprattutto in termini di metri quadrati,  dalle protezioni attive e passive di cui fruisce l’immobile, dalla zona in cui l’abitazione è collocata.

In fatto di protezioni attive rientrano nella categoria gli antifurto, gli allarmi ed i sistemi di videosorveglianza. Se parliamo invece di sistemi passivi dobbiamo considerare la presenza di porte blindate, inferriate montate alle finestre, grate e sbarre.

Nel caso in cui la casa dispone di protezioni, di uno o dell’altro tipo, la polizza deve avere per forza di cose un costo inferiore, da parametrarsi alla tipologia di garanzia di cui dispone l’abitazione.

Quello della polizza sulla casa è quindi un contratto da personalizzarsi.

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