Smaltire un vecchio divano:come fare?

Come ci si può muovere se si ha la necessità di smaltire un vecchio divano, o comunque un rifiuto dalle dimensioni altrettanto importanti? Relativamente ad esigenze di questo tipo vige davvero una grandissima disinformazione, di conseguenza è molto importante fare chiarezza e fare in modo che tutti i cittadini siano consapevoli dei servizi di cui possono usufruire.

Smaltimenti impropri: dei gesti profondamente incivili

Come si può ben immaginare smaltire un vecchio divano abbandonandolo in strada, posandolo in prossimità dei bidoni della spazzatura oppure gettandolo nella natura è un gesto tutt’altro che civile, il quale ha notevoli implicazioni negative. Un mobile gettato via in questo modo comporta anzitutto inquinamento, allo stesso tempo deturpa gli ambienti urbani e costituisce anche un costo per la collettività, dal momento che prima o poi qualcuno dovrà occuparsi del suo prelievo. Si sta parlando, è evidente, di comportamenti pessimi ed irresponsabili, eppure molte persone che hanno la necessità di disfarsi di un vecchio divano optano per queste soluzioni credendo che esse consentano di evitare spese. In realtà non è assolutamente così, anzi è vero semmai il contrario: per gettare tra la natura un divano è necessario spendere del carburante, se lo si trasporta in auto, oppure è necessario pagare qualcuno che sia disposto a farlo al nostro posto. Come non sottolineare inoltre che moltissime aree urbane sono videosorvegliate, di conseguenza se si commettono azioni simili si rischia di ricevere una sanzione pecuniaria davvero altissima.

Smaltire correttamente un vecchio divano non costa nulla

Ebbene: chi ha la necessità di smaltire un divano può assolutamente farlo senza spendere un solo euro e rispettando in modo rigoroso l’ambiente e le leggi che concernono lo smaltimento dei rifiuti. I servizi di smaltimento di rifiuti ingombranti variano leggermente, nelle loro caratteristiche, da comune in comune, tuttavia si può affermare che in tutta Italia rifiuti di questo genere possono essere smaltiti in due modi. Anzitutto, il cittadino può occuparsi personalmente di consegnare il proprio rifiuto ingombrante presso l’isola ecologica più vicina, avendo così la certezza di smaltirlo nel pieno rispetto delle procedure previste dalla legge, nonché rispettose dell’ambiente. Se tale operazione risulta troppo scomoda, magari perché non si ha la forza fisica per sollevare il mobile, le amministrazioni comunali prevedono anche un ritiro domiciliaredel rifiuto, di conseguenza lo smaltimento può avvenire non solo nel pieno rispetto dell’ambiente e in maniera gratuita, ma anche senza dover compiere alcuno sforzo. Al più, in alcune città sono previsti alcuni a servizi supplementari a pagamento del tutto opzionali, come ad esempio quelli che prevedono il recupero al piano del mobile.

Le raccolte stradali a carattere straordinario

A tal riguardo è utile aprire una parentesi: per incentivare la cittadinanza al rispetto delle regole, e anche per rendere noto a tutti che esistono delle opportunità di smaltimento dei rifiuti completamente gratuite, in molte città italiane si stanno organizzando delle raccolte stradali di carattere straordinario. In determinate date, le quali sono rese note dalle varie amministrazioni comunali, è dunque possibile conferire divani e rifiuti di analoghe dimensioni senza dover prenotare il relativo prelievo.

La raccolta straordinaria tenutasi a Viterbo

Gli esempi sono tanti: domenica 2 dicembre 2018 la raccolta stradale straordinaria di rifiuti ingombranti ha riguardato la città di Viterbo, e le amministrazioni comunali hanno offerto la possibilità di conferire varie tipologie di rifiuto, dunque appunto divani, poltrone, arredi da giardino in plastica, ombrelloni, valige, cuscini, materassi e tanto altro ancora. Il servizio è stato rivolto esclusivamente ai privati, non alle aziende, e tantissime famiglie ne hanno approfittato per liberarsi di vecchi oggetti ingombranti rispettando in modo rigoroso sia l’ambiente che le procedure previste dalla legge. Merita sicuramente un plauso il Comune di Viterbo, il quale in questa giornata ha dovuto sicuramente fronteggiare un impegno importante a livello di logistica e di mezzi impiegati. Non è affatto escluso che quest’amministrazione comunale abbia dovuto, per l’occasione, noleggiare furgoni a Viterbo, magari affidandosi a un’azienda specializzata quale Giffi Noleggi.